Gran professione quella dell’ingegnere!

Gran professione quella dell’ingegnere!

Herbert Hoover - Presidente USA (1928/32)
Herbert Hoover

Gran professione quella dell’ingegnere!

Con l’aiuto della scienza ha il fascino di trasformare un pensiero in linee di un progetto per realizzarlo poi in pietra o metallo o energia. Quindi creare lavoro e case per gli uomini elevando il tenore di vita e aggiungendone conforto.
Questo è il grande privilegio dell’ingegnere e anche il grande rischio perché le sue opere, a confronto di quelle di altri uomini e professionisti, sono all’aperto, sotto lo sguardo di tutti.
I suoi atti – passo, passo – sono di dura materia.
L’ingegnere non può seppellire i suoi errori nella tomba come i medici; né può trasformarli in aria sottile o darne colpa ai giudici come gli avvocati.
Egli non può coprire i suoi insuccessi con alberi o rampicanti come gli architetti, né, come i politici, riversare gli errori sugli oppositori sperando che la gente dimentichi.
L’ingegnere, semplicemente, non può negare quello che ha fatto e viene condannato se l’opera non regge.
D’altra parte, in contrasto con quella dei medici, la sua non è vita in mezzo ai deboli, né la distruzione è il suo scopo, come per i militari, e le contese non sono il suo pane quotidiano come per l’avvocato.
All’ingegnere compete rivestire di vita, conforto e speranza lo scheletro della scienza.
Con il passare degli anni senza dubbio la gente, se mai lo ha saputo, dimentica l’ingegnere che ha costruito. Qualche politico avrà posto il suo nome o quella sarà stata attribuita a qualche promotore che ha fatto uso del denaro altrui.
L’ingegnere, con una soddisfazione che poche professioni conoscono, gode dei benefici senza fine che scaturiscono dai suoi successi: il verdetto dei suoi colleghi è il solo titolo d’onore che egli desidera.

Herbert Hoover (Presidente USA, 1928/32)

2 pensieri riguardo “Gran professione quella dell’ingegnere!

  1. Dimenticavo di darvi un saluto a tutti e ringraziarvi in anticipo se si potrà risolvere il
    problema che hoesposto.

  2. Bella apologia della professione ingegneristica. Tutto vero e condivisibile. Bravo Hoover
    hai centrato in pieno l’obiettivo, anche se sei defunto il tuopensiero rimane ad gaudium magnum di tutti i paladini del creare e del fare con intelligenza, passione ed alta professionalità. Evviva gli ingegneri! I migliori uomini sono quelli che lasciano un segno
    del loro passaggio sulla terra e a volte, anche se anonimi, a testimoniarne l’esistenza
    è cio che hanno creato e lasciato all’ammirazione dei posteri. Non è forse un modo,
    attraverso le opere create, di giungere all’immortalità?

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