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“Un MINI-raid per mini-GOMMONI”

“Un MINI-raid per mini-GOMMONI”

Chi è capitato tra le pagine di questo blog negli ultimi mesi avrà avuto modo di leggere della “avventura” in gommone lungo la bellissima Costiera Amalfitana, vissuta con gli amici del forum gommoniemotori.com lo scorso 20 Ottobre.

ebbene… da alcuni giorni è uscito in edicola il numero 315 della rivista “Il Gommone”, che tutti gli appassionati conosceranno e avranno acquistato almeno una volta.

Copertina_IlGommone_Gennaio2013

all’interno della quale è stato pubblicato un articolo sulla nostra “scampagnata gommonautica”!!
Piccole divertenti soddisfazioni… ritrovarsi sulle pagine di un giornale tante volte sfogliato con curiosità e passione!
Grazie alla cortesia della redazione della rivista e alle foto degli amici partecipanti, siamo riusciti a mettere insieme un simpatico articolo, che secondo me, meglio non poteva illustrare la bellissima giornata trascorsa insieme, e in parte l’avventura di restauro del mio vecchio Pirelli Laros.

Vi lascio con un assaggio dell’articolo, con l’invito per tutti voi a comprare la rivista “Il Gommone” del bimestre Gennaio/Febbraio 2013!

Articolo_IlGommone

Nella speranza, con l’arrivo della bella stagione, di riuscire ad organizzare altre magnifiche giornate insieme per mare!

Traversata in Gommone nei mari della Costiera Amalfitana

Traversata in Gommone nei mari della Costiera Amalfitana

Sono passati ormai quasi due mesi da quando ho ritrovato, quasi per caso il mio vecchio ed amato gommone Pirelli Laros 30, che mi ha accompagnato per tanti anni in infanzia, e poi è stato un po trascurato ma mai dimenticato.
Ritrovato in condizioni tremende dopo anni di incuria, ho pensato di portarlo a casa per cominciare un trattamento di ripristino che alla fine si è avvicinato più ad un restauro.
Contemporaneamente, oltre al gommone mi è venuta la curiosità di indagare sulle condizioni del motore fuoribordo che lo ha equipaggiato per anni, un Selva S260 15cv.

è cominciata così una avventura di ripristino durata più di un mese…

ed è qui che interviene il fatidico invito a partecipare ad una giornata con gommoni smontabili organizzata in costiera amalfitana, l’invito e l’organizzazione ad opera di una comunità di appassionati (Gommoniemotori.com) che mi ha coinvolto in questa magnifica iniziativa, che poi è stata fissata per il 20 ottobre. A quel punto un ulteriore incentivo a terminare il lavoro in tempo per quella data.Gommone Laros Pirelli 30 e Motore Fuoribordo Selva 15

e alla fine…

Ecco che il vecchio Laros torna a prendere forma e funzionalità, mentre dopo un radicale smontaggio e revisione, anche il Selva riprende a girare senza problemi, ma il varo a mare è sempre tutta un’altra cosa…

così è allora che tutto è pronto per partecipare all’uscita organizzata per il 20 ottobre.

l’itinerario prevede una bella traversata che copre quasi tutta la costiera amalfitana, da Vietri sul Mare a Positano e ritorno, con sosta pranzo sulla spiaggia di Atrani.
Sicuramente una prova impegnativa per un gommone d’epoca e per un motore che è stato quasi dieci anni fermo.

Itinerario Costiera Amalfitana 20/10/2012

Tutto pronto per la partenza… appuntamento a Vietri alle 8:00 per montare i Gommoni e partire alla volta di Positano.

in totale ci sono 5 gommoni smontabili

Callegari 310 motorizzato con un Mercury 6cv 4T
Mar Sea 350 motorizzato con un Johnson 15cv 2T
Marshall 400 motorizzato con un Johnson 15cv 2T
Yam 360 motorizzato con uno Yamaha 15cv 2T
ed infine il mio Laros Pirelli 30 motorizzato con un Selva 15cv 2TLaros Pirelli 30 sulla spiaggia di Vietri

inoltre sono presenti all’evento anche gommoni più grandi che oltre che ospitare altri amici sprovvisti di gommone, ci fanno da Tutor in caso di guasti o problemi (come purtroppo è capiato allo Yamaha 15cv che è stato trainato al porto di salerno causa rottura parastrappi dell’elica).

Insomma, si parte…

Non sarebbe potuta capitare giornata più bella!! il mare è letteralmente una tavola, il sole picchia come se fosse agosto, ma a mare non c’è nessuno! Tutta la costiera per noi…

A causa di un po di ritardo in partenza, ci avviamo alla volta di positano solo verso le 11.00, le eccezionali condizioni del mare ci permettono di viaggiare abbastanza velocemente senza imprevisti!

Laros Pirelli 30 in Navigazione

cosicchè alle 12:45 circa abbiamo anche il tempo per un bel bagno che grazie alla caldissima giornata è stato piacevolissimo!

alle 13:00 circa arrivo a positano per una passeggiata e sgranchita di gambe con i gommoni ancorati a poche decine di metri dalla spiaggia!

poco dopo ci rimettiamo in navigazione per dirigerci ad Atrani dove il ristorante ci attendeva, un ottimo pranzo a base di pesce per le circa 20 persone che hanno partecipato a questa bella giornata!

Il rientro, con il sole alle spalle… passeggiando sottocosta è stato qualcosa di meraviglioso, il mare sempre calmissimo ci ha riaccompagnato a Vietri, quando dopo il tramondo abbiamo alato i gommoni e abbiamo cominciato tutte le operazioni di smontaggio.

Ovviamente, impossibile terminare una giornata così senza ringraziare tutti i partecipanti per la simpatia e l’entusiasmo con cui hanno organizzato e contribuito a realizzare questa giornata!

un grazie ovviamente anche al tempo, che ci ha permesso di godere a pieno della meravigliosa costiera Amalfitana… Meravigliosa da mare più che mai!

e un grazie al mio vecchio Pirelli Laros e al Selva che senza esitare un istante ci hanno accompagnato perfettamente in questa passeggiata!!

 

Pirelli Laros 30 e Selva 15

 

Altri Video :

VIDEO 1

VIDEO 2

VIDEO 3

VIDEO 4

Fuoribordo Whitehead W12 – Libretto di Uso e Manutenzione

Fuoribordo Whitehead W12 – Libretto di Uso e Manutenzione

Probabilmente non molti ricorderanno, oppure conosceranno proprio il nome di questo motore fuoribordo, e chi lo ricorda, probabilmente è per le sue sventure e per la cronica inaffidabilità!
Fatto sta che a dispetto dell’anglosassone nome… questo motore era italianissimo, nel progetto, nella realizzazione e purtroppo in quello che fu anche il suo fallimento.

Nato agli inizi degli anni ’70 con grandi ambizioni voleva essere un prodotto semplice ed essenziale, ma al tempo stesso affidabile e leggero! con l’obbiettivo di entrare a far parte dell’olimpo dei fuoribordo come il famoso e celebrato Seagull…
Fu prodotto negli anni in tre modelli differenti, da 6,12 e 24HP, già la scelta del taglio di potenze era quantomai particolare.

Senza dilungarmi adesso, vi dirò che ho uno di questi esemplari in garage, e quest’estate chiacchierando mi è tornato alla memoria questo sfortunato motore, che è stato anche protagonista di divertenti e quantomai roccambolesche avventure della mia infanzia.
Magari quando avrò un po di tempo cercherò di metter giù due righe e ricomporre la storia di questo sconosciuto e curioso marchio.

Dopo aver ritrovato questo reperto di archeologia nautica, sto valutando l’idea di rimetterlo in sesto completamente…

E’ bastata una pulita al carburatore e alle candele e…
dopo 20 anni è ripartito senza grosse esitazioni.

in attesa di ulteriori sviluppi del lavoro di resurrezione (ripristino pompa dell’acqua e del carburante).

Ho pensato di dare una rinfrescata e digitalizzare anche il libretto di uso e manutenzione che qualcuno prima di me ha conservato scrupolosamente. Oltre che un tributo a questo controverso fuoribordo, potrebbe essere una utile risorsa a chi, come me, volesse imbarcarsi in un lavoro di restauro di questi vecchi dinosauri, purtroppo non ci sono molti dettagli tecnici, ma può sempre essere bello conservare questi documenti, magari così se ne conserverà meglio la memoria.

DOWNLOAD – MotoreWhitehead W12 [Uso e Manutenzione]

Un angolo di Paradiso… L’isola di Levanzo

Un angolo di Paradiso… L’isola di Levanzo

Eppure ero stato avvertito…

<<Attento perchè se ti piace quest’isola… ti viene la Levanzite e non te ne vuoi più andare>>

e forse forse, ci sono cascato…

Sarà che ti rendi conto che un posto ti è veramente piaciuto solo quando, andandotene ti rendi conto che ti dispiace veramente. Sarà anche che trovare al giorno d’oggi luoghi in cui si respirano i profumi e colori d’altri tempi è veramente difficile… ma quando poi li trovi, torni in pace con te stesso e con il mondo.

Levanzo è uno scorcio di vita fuori dal mondo, ritmi, atmosfere e profumi che non siamo più abituati a sentire, anche e soprattutto durante le ferie estive che sono spesso più caotiche del quotidiano.
la piccola Levanzo non offre nulla di più della essenza stessa del mare di un Isoletta apparentemente dimenticata e perciò un po magica… e questo basta per spaventare molti, ma anche e soprattutto a far innamorare tanti!

Scoperta un po per caso, e stata una scommessa… chi ama il mare, quello vero, non fatto di comodità ma di infiniti colori e musicali silenzi, non potrà che innamorarsene.
Sbarchi sull’isola e ti rendi velocemente conto che è tutto li, un gruppetto di case incastonato in una meravigliosa baia dai colori incredibili, e alle sue spalle ripide salite di roccia, che portano sull’altopiano dove si ha la sensazione di essere in piena campagna! niente asfalto, auto, traffico… scendi dall’aliscafo ed entri in una dimensione che forse in pochi condividono, ma che regala momenti di puro essere.


Vivere il mare, in modo così “incontaminato”, come è quasi impossibile fare nella maggior parte delle mete turistiche, è una esperienza per me unica.
L’italia e il mediterraneo sono meravigliosi quasi ad ogni angolo, ma purtroppo il turismo e il cattivo gusto spesso rovinano l’essenza dei luoghi, e trovarne di intatti è sempre più difficile.

Scorci, colori e persone rendono meraviglioso questo angolo di mediterraneo. Basta viaggiare un po per rendersi conto che molta parte di una esperienza è data dall’umanità che si incontra, conoscere quelle persone che ti trasmettono l’entusiasmo e la passione nel fare le cose da un incredibile valore aggiunto ai luoghi… Non credo sia solo per l’ancestrale stima che lega Napoletani e Siciliani, ma l’ospitalità, la gentilezza e la disponibilità trovate in Sicilia è difficile trovarle altrove…


Purtroppo come spesso capita, non basta il tempo di ambientarsi che subito si deve rientrare, quindi non c’è stato modo di conoscere tutti nel modo giusto… ma un ringraziamento particolare sicuramente va a Salvatore Greco che con disponibilità e amicizia ci ha ospitato nel Residence La Plaza di Levanzo, e che ci ha anche permesso di vivere il mare in un modo unico e speciale… a Graham per la piacevolissima compagnia e simpatia.
non ultimo ovviamente, un saluto e ringraziamento a Giuseppe Pisciotta, titolare del Diving Atmosphere Blu, che dal primo momento è stato complice e amico! e che oltre che avermi accompagnato in meravigliose “passeggiate” subaquee, ci ha trasmesso l’essenza del suo amore per Levanzo e per il mare, con una simpatia e disponibilità uniche.

Tante parole per descrivere delle sensazioni che forse è impossibile trasmettere perchè vanno vissute!! tutto per dire che certamente non è un Addio ma un caloroso “Arrivederci a Presto” con la Sicilia, terra magnifica… e anche e soprattutto con la piccola e bella Levanzo, con l’augurio di non cambiare più di tanto… perchè c’è bisogno di questi angoli di pace fuori dalla fretta del quotidiano.

A Presto per altre foto…

 

My First PhotoBook

My First PhotoBook

Finally I’ve found time and concentration to build my first PhotoBook… after publishing some photos of my journey to Mexico on this WebSite, I tought that I had sufficient photos to try to make a real photographic book…

So here we are. Made with Adobe Photoshop Lightroom 4.0 (not without some troubles), and Hosted and Printed by Blurb.com, I’ve ordered one for myself to test this service, but from what I’ve read online the service and quality of prints are excellent.
Blurb.com gives to Authors even the chance to be “published” in an On-Line Shop, where the book can be sold with or without profit.
It is my first (and hope not last) PhotoBook, you can visit it online and if you like what you see you can buy it paying only printing and shipping costs.

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Travelling to... México FrontCover
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“This book is born thanks to a wonderful travel through Mexico. From the  colonial regions, to Yucatan, going through the luxuriant Chiapas, ending on  the turquoise Caribbean Sea.”

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